Che cosa sono i 22 arcani maggiori
Un po’ tutti abbiamo sentito parlare qualche volta di “arcani maggiori”, eppure solo pochi, anzi pochissimi sanno di che cosa si tratti davvero. Essi sono di fatto 22 carte, anche definite comunemente come “Lame” o “Trionfi”, costituiscono una categoria di carte con delle raffigurazioni e significati molto particolari.
Il termine “arcano”, non a caso, significa segreto ed infatti queste carte rappresentano sostanzialmente i segreti più grandi e importanti che vengono comunicati in un consulto di cartomanzia.
Nell’arte della cartomanzia, gli arcani maggiori sono i punti cardine della lettura e servono a fornire una spiegazione alle domande che si stanno ponendo alle carte. Queste sono accompagnate nell’interpretazione dagli arcani cosiddetti minori, che servono a contestualizzare quello che gli arcani comunicano grazie alla cartomante. Queste sono carte cariche di significato e possono anche essere usate pure e semplici per un tipo di lettura delle carte veloce.
Gli Arcani maggiori possono anche essere interpretati come un insieme di tappe che una persona può trovare durante il suo cammino nella vita e nella conoscenza di sé. Queste 22 carte sono le idee primordiali e inconsce, che sono comuni a tutti gli uomini sulla Terra, e che si possono manifestare solamente attraverso delle immagini.
Una persona che va alla ricerca di sé va ad esplorare molte parti della sua psiche al fine di realizzare un processo completo, questo processo va a toccare con la mente quindi in parte tutti gli arcani maggiori. Essi non fanno quindi riferimento agli avvenimenti quotidiani, ma si riferiscono ad un quadro più generale della vita e dei suoi eventi. Un tarocco rappresentante un arcano maggiore, è estremamente ricco di significato e di valore simbolico che solo una cartomante seria e competente può esplorare e comprendere.
Come sono fatti gli arcani maggiori
Gli arcani maggiori sono caratterizzati ognuno da tre elementi ben distinti:
- un numero, che si trova nella parte alta della carta
- un nome definito, che viene riportato in basso
- una rappresentazione, che occupa tutta la parte centrale della carta
Le uniche eccezioni sono costituite dal Matto, che non ha numero e la carta “senza nome”, cioé l’arcano XIII. Le rappresentazioni che gli arcani maggiori hanno sul dorso possono avere figure umane, figure mitologiche e di animali. La carica di potere che è racchiuso in queste raffigurazioni è impensabile, grazie ad esse, dettagli sulla vita della persona che li interpella o sulla sua personalità possono finalmente essere chiari e svelati. Un esempio classico è dato dalla lettura con data di nascita: ognuno ha un arcano personale, ovvero calcolando i numeri che compongono la data di nascita, ne esce un numero compreso tra 1 e 22, che andrà a corrispondere a uno dei tarocchi degli arcani maggiori.
A ogni carta e ad ogni rappresentazione viene attribuita una certa qualità e un certo significato che possiamo anche con semplicità reperire online o in una qualunque enciclopedia. Una lettura chiara e completa, capace di mettere insieme i differenti elementi e interpretarli e relazionarli con gli altri arcani e con altre carte, deve essere comunque fatta da una persona che ne ha le capacità, l’esperienza e il dono della divinazione, che non è di certo una cosa che si può apprendere.
È la combinazione di più carte infatti che permette di ricavare un significato e le combinazioni non sono semplici perché dipendono da molteplici fattori. Basta pensare a quando per esempio appaiono combinazioni tra carte che superficialmente sono troppo diverse fra loro, se non opposte: una spiegazione c’è sempre. Per capire il significato profondo degli arcani maggiori di un mazzo di tarocchi si possono usare diversi metodi di lettura, che possono dare risultati molto interessanti.