Ricerca lavoro Veneto, l’arte di sfruttare le competenze
Entrare nel mondo del lavoro grazie alle proprie capacità, come aprire le porte del mercato
L’essere umano di per sé è una grande risorsa. Può sembrare una frase fatta, banale e a dir poco scontata, ma se ci fermiamo a rifletterci sopra per qualche istante possiamo renderci conto che tale affermazione è di solito molto sottovalutata e poco sfruttata.
Ogni persona differisce dall’altra per carattere, personalità e talento. Sì, talento. Ognuno di noi è in grado di fare cose che qualcun altro non sa fare. Non per mancanza di volontà o incapacità, ma proprio perché non portato verso quel qualcosa. Quando si sente dire in giro “non tutti possono fare una determinata cosa” spesso si storce il naso, ma in realtà è la pura, nuda e cruda verità. C’è chi, infatti, è particolarmente adatto a svolgere un lavoro creativo, chi si vede bene seduto a una scrivania a compilare fatture e inserire dati e chi, ancora, sa bene come sporcarsi le mani e svolgere un lavoro manuale e di edilizia.
Capire chi siamo e cosa sappiamo fare è di estrema importanza nel mercato del lavoro di oggi, dove tutto è ormai confuso e poco comprensibile. Ammettiamolo, domanda e offerta fanno fatica a incontrarsi: le aziende non riescono a trovare i candidati ideali e questi ultimi non riescono a stare al passo e a sfruttare le opportunità che, sì, comunque ci sono.
Ma perché succede? Di chi è la colpa? O meglio, come ripartire?
Ricerca Veneto, perché le competenze sono importanti
Il problema principale nella discordanza tra domanda e offerta è spesso la mancanza di comprensione e di valutazione. Molte persone, infatti, non riescono a far emergere le proprie potenzialità e competenze per poter “costringere” il selezionatore a dire: questa è la persona che cercavo.
Proprio le competenze sono il punto chiave del momento. Queste sono a dir poco fondamentali. Possono essere sia acquisite che naturali e fanno parte del nostro modo di essere. Ma perché sono così importanti? Perché ci permettono di emergere dall’insieme. Sia che si tratti di doti provenienti da un’esperienza formativa e sia che siano intrinseche dentro di noi, saperle valorizzare consente di aprirsi un varco e superare la fila di concorrenti.
È questo il compito di ogni formatore che si rispetti: trovare le giuste competenze in ognuno di noi e metterle in risalto.